Uno scrittore austriaco riflette sulle restrizioni alla libertà di movimento che si diffondono dopo la prima guerra mondiale. Pensando a ciò che si sta sperimentando a Venezia, aggiorniamo il brano sostituendo i termini “passaporto” e “permesso di soggiorno” con “ticket d’ingresso”. E forse non c’è nulla che renda più esplicito l’incredibile passo indietro compiuto dal […]