Firenze, marzo-aprile 2024. Cifre, dichiarazioni e immagini dalla “città con la più alta concentrazione di telecamere per abitante”, con una antologia di fonti. Idee da Mosca, finanziamenti dall’Unione Europea, brani sul caso Venezia.
Il 25 marzo 2024, la procura e il Comune di Firenze annunciano un “protocollo d’intesa per lo scambio informativo e il rafforzamento del coordinamento investigativo delle indagini per i reati di tipo predatorio” che prevede tra le altre cose “un allungamento dei tempi di conservazione delle immagini su un numero consistente di telecamere per finalità investigative”. Le immagini di norma mantenute per 24-48 ore, restano ora disponibili fino a sette giorni. Il sindaco di Firenze precisa nella stessa occasione che questo accordo “permette di utilizzare al massimo e al meglio la nuova centrale operativa del Comune di Firenze, la smart city control room e tutta la rete di telecamere di videosorveglianza, oltre 1700, che rappresenta un record a livello nazionale in rapporto sia alla superficie che al numero di abitanti”.
Tra fine 2023 e inizio 2024 dichiarazioni e comunicati del sindaco e dell’amministrazione comunale sul numero di telecamere presenti in città sono state continue. In dicembre hanno coinciso con l’inaugurazione della “smart city control room”, una sala di “controllo totale” che accentra tutte le immagini raccolte dalle telecamere in città, mettendole a disposizione di forze dell’ordine e altri enti e servizi (vigili del fuoco, Asl, trasporto pubblico, ecc.). Per riprendere le parole del sindaco, si tratta di “un vero e proprio gioiello di alta tecnologia, sicuramente il più avanzato in Italia, che ci consentirà di avere il controllo totale di quello che succede in città, a cominciare dalla mobilità, sia pubblica che privata, per anche la sicurezza, l’illuminazione, i semafori, l’infomobilità. Grazie alle nostre 1600 telecamere ma anche alla gestione integrata di tutti i dati potremo garantire un miglioramento globale del traffico e delle informazioni per i cittadini”.
Queste dichiarazioni cadono nel pieno della campagna elettorale (a Firenze l’amministrazione comunale si rinnova alle elezioni dell’8-9 giugno 2024), e corrispondono anche a un bilancio di fine mandato. Nel programma elettorale del 2019 il sindaco Dario Nardella (che allora si candidava alla rielezione) scriveva: “La sicurezza della città si raggiunge anche sfruttando le possibilità offerte dalle attuali tecnologie. In questa direzione sono da leggere interventi strutturali come l’installazione di 450 nuove telecamere di videosorveglianza pubblica, portando la dotazione in città a 750 telecamere, una delle concentrazioni per cittadino più elevata d’Italia. […] L’impegno in tal senso nei prossimi anni è di ampliare ulteriormente il numero di questi strumenti superando le 1.000 telecamere”.
Tra il 26 marzo e il 6 aprile ho preso appunti per una ricerca, consultando fonti online e passeggiando in una piccola porzione del Quartiere 2 di Firenze (all’incirca un quadrato inscritto tra le vie D’Annunzio, Novelli, del Gignoro e viale Verga), dove ho scattato (con uno smartphone) le foto che illustrano queste note. Colpito soprattutto dall’orgoglio del sindaco per il record nazionale infine conquistato (numero di telecamere in rapporto alla superficie e al numero di abitanti del Comune), mi sono concentrato sulla crescita del numero di telecamere dalla sua prima elezione (maggio 2014) ai primi mesi del 2024 (vedi tabella e grafico). Ricercando i dati, ho costruito una piccola antologia di fonti, dove si trovano spunti per altre ricerche da fare, tra cui: costi, aumento dei costi, finanziamenti (bilanci e debiti); ruolo delle politiche europee; ruolo delle aziende che controllano le infrastrutture che permettono di allestire le control room; ruolo delle aziende che vendono strumentazione (dalle telecamere ai software); comparazioni tra città.
Telecamere a Firenze*
Data | Numero di telecamere |
Maggio 2014 | 150 |
Luglio 2018 | 464 |
Maggio 2019 | 750 |
Agosto 2019 | 818 |
Dicembre 2019 | 1050 |
Dicembre 2020 | 1240 |
Dicembre 2022 | 1500 |
Ottobre 2023 | 1586 |
Gennaio 2024 | 1656 |
Marzo 2024 | 1700 |
Per un altro grafico con dati 2018-2020: Firenze Smart, Telecamere di videosorveglianza e controllo del traffico https://www.firenzesmart.it/servizi/telecamere-di-videosorveglianza-e-controllo-del-traffico (“Firenze Smart effettua la manutenzione ordinaria dell’intero parco impiantistico delle telecamere per la sorveglianza ed il controllo del traffico insistenti sul territorio di Firenze”).
Letture: Ilaria Agostini, Videosorvegliare e punire. Firenze è la città italiana con il maggior numero di telecamere per abitante, perunaltracitta.org, 9 gennaio 2024 (https://www.perunaltracitta.org/homepage/2024/01/09/videosorvegliare-e-punire-firenze-e-la-citta-italiana-con-il-maggior-numero-di-videocamere-per-abitante/)
Antologia di fonti
Maggio 2014: 150 telecamere
All’inizio del primo mandato del sindaco Dario Nardella in città ci sono circa 150 telecamere attive. Dato estrapolato dalle fonti che seguono.
3 luglio 2018: 58 nuove telecamere, 400mila euro
Fonte: Smart city, a Firenze si accendono 58 nuove telecamere https://www.corrierecomunicazioni.it/cyber-security/smart-city-a-firenze-si-accendono-58-nuove-telecamere/
“L’operazione è stata finanziata dal Comune di Firenze con 300 mila euro e dalla Fondazione CR Firenze con 100 mila euro, mentre Canon Italia ha fornito le 58 telecamere. La realizzazione delle opere per l’installazione delle telecamere è stata eseguita dalla Direzione Servizi Tecnici del Comune principalmente in orari notturni.
Le telecamere sono inserite nel sistema di videosorveglianza generale cittadina del Comune di Firenze, che a oggi gestisce in totale 464 telecamere”.
10 novembre 2018, altre 250 telecamere, cinque bandi di gara
Fonte: Aduc – Osservatorio Firenze. Le nuove telecamere del Comune… a che servono? (comunicato di Vincenzo Donvito) https://www.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+nuove+telecamere+comune_28700.php
“Il Comune di Firenze ha deciso di installare altre 250 telecamere per la sicurezza della città. Installate, saranno 800 complessivamente. Per farlo sono previsti cinque bandi di gara da 800 mila euro ciascuno”.
Maggio 2019, “attivata la 700a telecamera”
Fonte: pagina facebook darionardella:
https://m.facebook.com/darionardella/photos/a.514331448654633/2277615838992843/?type=3
“Firenze città più videosorvegliata d’Italia / Attivata la / 700a / telecamera / Obiettivo 1000 nel prossimo mandato”
[Aprile-maggio] 2019, l’impegno delle 1000 telecamere
Fonte: Programma elettorale Dario Nardella. Elezioni amministrative 2019, https://www.darionardella.it/dario_nardella_programma.pdf
“8 – Tecnologie di videosorveglianza
La sicurezza della città si raggiunge anche sfruttando le possibilità offerte dalle attuali tecnologie. In questa direzione sono da leggere interventi strutturali come l’installazione di 450 nuove telecamere di videosorveglianza pubblica, portando la dotazione in città a 750 telecamere, una delle concentrazioni per cittadino più elevata d’Italia. Le videocamere favoriscono la prevenzione dei reati, ma anche la possibilità di cattura del malvivente durante le indagini. L’impegno in tal senso nei prossimi anni è di ampliare ulteriormente il numero di questi strumenti superando le 1.000 telecamere”.
14 agosto 2019, “mantenuto l’impegno”, ora superata quota 800
Fonte: Sicurezza, Firenze: installate in città 63 nuove telecamere di sorveglianza, controradio.it, https://www.controradio.it/sicurezza-firenze-installate-in-citta-63-nuove-telecamere-di-sorveglianza/
“Con i 63 nuovi dispositivi installati arrivano a 818 gli apparecchi presenti sul territorio del Comune.
«Abbiamo mantenuto l’impegno di arrivare a 750 telecamere entro la fine dello scorso mandato, ora abbiamo già superato quota 800 – ha continuato Nardella –. Il nostro obiettivo è toccare quota mille nell’arco di poco tempo e sarà un altro traguardo importante per la città. Siamo di gran lunga la città con la più alta concentrazione di telecamere per abitante. […]».
«Abbiamo raggiunto risultati significativi – ha detto l’assessore Vannucci –: all’inizio dello scorso mandato le telecamere attive erano 150, mentre alla fine, a maggio scorso, erano 750; adesso sono 818. Tra i mesi di giugno e luglio scorsi ne sono state accese circa 70. Questi numeri dimostrano che c’è stato un grande e costante investimento da parte dell’amministrazione comunale su questo settore per assicurare la sicurezza urbana, per garantire la quale lavoriamo anche sui fronti della prevenzione e della deterrenza. L’installazione delle telecamere coinvolge tutti i quartieri ed è un progetto in continuo ampliamento»”.
2 settembre 2019, nuove idee dopo una visita alla control room di Mosca
Fonte: Traffico, arriva la “Control room”: sarà il “Grande Fratello” degli automobilisti, “Firenze Today”, online https://www.firenzetoday.it/cronaca/traffico-viabilita-control-room-app.html
«Un “Grande fratello ‘buono’” che controllerà non la vita delle persone ma i loro spostamenti “con lo scopo di migliorarli, una vera e propria ‘control room’ intelligente che governerà la viabilità a livello metropolitano cercando di fluidificarne il traffico con comunicazioni in tempo reale”. È ciò che il sindaco Dario Nardella, in missione istituzionale a Mosca, ha annunciato oggi dopo l’incontro con i referenti russi della locale “Centrale di controllo del traffico”. Nascerà a Firenze, rende noto una nota di Palazzo Vecchio, “il prossimo anno”.
[…] “Una visita interessante – ha dichiarato il sindaco Nardella – dalla quale sono nate nuove idee per l’attuazione della nostra centrale del traffico, ovvero la Smart City Control Room. Firenze già dispone di oltre 800 telecamere e sistemi avanzati di controllo della mobilità che vedranno la loro completa attuazione proprio nella realizzazione della Control Room”».
8 gennaio 2020, una telecamera ogni 380 abitanti, “siamo una delle città più controllate d’Italia”
Fonte: A Firenze mille telecamere comunali, una ogni 380 abitanti https://www.datacomtecnologie.it/a-firenze-mille-telecamere-comunali-una-ogni-380-abitanti/
“Firenze ha mille telecamere gestite dal Comune. I tre zeri sono stati raggiunti a fine 2019 con l’inaugurazione di un nuovo impianto in piazza Indipendenza. Una telecamera ogni 380 abitanti: «Siamo una delle città più controllate d’Italia – ha sottolineato il sindaco Nardella nella dichiarazione raccolta dal proprio ufficio stampa – mille occhi in giro per la città sono al servizio di tutti i cittadini e dei visitatori come strumenti di un migliore controllo del territorio, sia in fase di indagine che come deterrente».
6 gennaio 2021, Smart City finanziata con “fondi del PON Città Metropolitane 2014-2020 nell’ambito dell’Asse 2 – Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana”
Fonte: Firenze Smart City, la centrale di gestione e monitoraggio trova casa accanto all’ex stazione Leopolda con la Direzione Mobilità, comunicato stampa del Comune di Firenze, https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/firenze-smart-city-la-centrale-di-gestione-e-monitoraggio-trova-casa-accanto
«“Un passo avanti nella realizzazione della Smart city control room, che troverà sede alla stazione Leopolda – aggiunge l’assessore alla Smart City e innovazione Cecilia Del Re –. Un’infrastruttura che porta con sé una diversa visione di città, nella quale i servizi pubblici e i dati da essi generati si integrano per erogare servizi più efficienti e fornire risposte più immediate alle criticità, consentendo anche di avere una prospettiva più allargata della città. Uno strumento per superare l’approccio particolaristico nella gestione dei servizi pubblici e fare in modo che i dati possano essere sempre più conosciuti e condivisi, ponendosi alla base delle politiche da adottare nell’ottica della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
Il progetto è stato finanziato dai fondi del PON Città Metropolitane 2014-2020 nell’ambito dell’Asse 2 – Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana e riguarda le opere edili ed impiantistiche per la predisposizione di tutti i locali del piano primo funzionali alla operatività della Smart City Control Room e l’equipaggiamento con le attrezzature e i sistemi tecnologici necessari al funzionamento della Control Room che rappresentano il cuore del progetto. Investimento previsto è di poco più di 1.334.000 euro».
28 gennaio 2021, altre 190 telecamere nel 2020, toccata quota 1240
Fonte: Firenze, salgono a 1240 le telecamere di videosorveglianza installate in città
Incremento di 190 telecamere https://www.055firenze.it/art/203889/Firenze-salgono-1240-le-telecamere-di-videosorveglianza-installate-in-citt
“Con le nuove installazioni effettuate nelle aree più sensibili di tutti i Quartieri, Firenze, riferisce il Comune di Firenze, la città è passata dalle 1050 telecamere del 31 dicembre 2019 alle 1240 a fine dicembre 2020 con un incremento di 190 telecamere nel corso dello scorso anno.
Dopo le nuove installazioni avvenute lo scorso anno oggi ci sono 532 telecamere nel Q1, 202 nel Q2, 117 nel Q3, 194 nel Q4 e 195 nel Q5. In telecamere di sicurezza sono stati investiti nel biennio 2019-2020 circa 700mila euro ma il piano Firenze Sicura prosegue anche quest’anno, con la previsione di 70 nuove installazioni”.
10 giugno 2022, Venezia: Smart Control Room, “situation room”, videowall: “un unicum a livello nazionale ed europeo nel panorama dei progetti di Smart City 2.0”
Fonte: Gabriele Gargantini, La stanza dove si vede tutto quello che succede a Venezia. Riceve dati da centinaia di telecamere e sensori per gestire turisti e servizi, ma tanti la vedono come un “Grande Fratello”, “Il post. Italia”,https://www.ilpost.it/2022/06/10/venezia-smart-control-room/
«Dalle finestre della Smart Control Room non si vede Venezia; si vedono solo parte del Ponte della Libertà che la collega alla terraferma e, nei giorni di bel tempo, le Alpi. Dall’interno della sala, al primo piano del comando generale di polizia locale, Venezia si vede invece tutta quanta, grazie a centinaia di telecamere, sensori e rilevatori di vario genere che attraverso decine di schermi permettono al Comune, alla polizia e ad alcune società pubbliche di osservare cosa succede in città.
La Smart Control Room, da cui lavorano in contemporanea al massimo otto persone, è un innovativo sistema di monitoraggio integrato di flussi, fenomeni e comportamenti di persone e mezzi, e che tra le altre cose fornisce costantemente informazioni su meteo, maree e qualità dell’aria. In parte serve a studiare, e se possibile prevedere, certi comportamenti di residenti e turisti; in parte ha l’ambizione di aumentare l’efficienza dei servizi offerti, ma anche la sicurezza e il cosiddetto “decoro”. […] TIM, che si è occupata della parte tecnologica del suo sviluppo, la definisce “un unicum a livello nazionale ed europeo nel panorama dei progetti di Smart City 2.0”. […] nel settembre del 2020 la Smart Control Room, finanziata con fondi europei e comunali, fu presentata nella nuova sede della Polizia locale. La stanza, spoglia e silenziosa, è sullo stesso corridoio di una spaziosa “situation room”, a pochi passi dalla centrale operativa della polizia. Si trova al Tronchetto, che è anche noto come Isola Nova ed è un’isola artificiale a forma di L che fu realizzata negli anni Sessanta. Arrivando a Venezia dal Ponte della Libertà, è la prima isola che si vede sulla destra. […]
Su una parete della smart control room c’è un grande videowall contenente qualche decina di schermate diverse. Alcune mostrano in diretta le immagini a 25 fotogrammi al secondo che arrivano da circa 600 telecamere, la metà delle quali sono nella Venezia insulare».
4 novembre 2022, Venezia: la prima Smart City d’Italia, con le “più moderne tecnologie IT”, “Big Data Analytics”, “Intelligenza Artificiale”, “Internet of Things”, “Cloud Computing”, “sentiment analysis”
Fonte: Venezia: la prima Smart City d’Italia. Il Comune di Venezia, VENIS e TIM Enterprise realizzano il progetto Smart Control Room rendendo la Città Lagunare la prima Smart City in Italia, https://www.timenterprise.it/approfondimenti/venezia-smart-city-italia
«Nel progetto è stato fatto largo uso delle più moderne tecnologie IT, con particolare riferimento per i Big Data Analytics, l’Intelligenza Artificiale, l’Internet of Things e il Cloud Computing. Sono stati inoltre realizzati ex-novo due sistemi IoT verticali, per il monitoraggio in tempo reale della mobilità acquea e per il controllo del traffico acqueo e stradale a fini sanzionatori.
Le principali funzionalità rese disponibili dalla piattaforma SCR riguardano:
– le presenze in città in tempo reale e uniche,
– le provenienze dei pendolari/visitatori,
– il controllo del traffico e del trasporto pubblico locale,
– il monitoraggio dei flussi pedonali,
– la predizione delle presenze e dei flussi,
– la sentiment analysis,
– il calcolo degli indici di stato e di performance della città,
– la navigazione assistita dei city users sul territorio comunale,
– il monitoraggio ambientale e il calcolo delle condizioni di fruibilità della città al loro variare.
È anche stata realizzata una vera e propria Centrale Operativa (la Smart Control Room) presso la quale operano a stretto contatto i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle società partecipate, condividendo le informazioni strutturate che la piattaforma SCR produce in relazione allo stato della Città e il suo evolversi.
La piattaforma SCR dispone di un ambiente per la “Open Science Collaboration” che consente all’Amministrazione Comunale di coinvolgere Università e Istituti di Ricerca nello studio dei fenomeni caratteristici della Città di Venezia.
Il progetto SCR Venezia ha rappresentato un unicum a livello nazionale ed europeo nel panorama dei progetti di Smart City».
10 dicembre 2022, 100 nuove telecamere di “ultimissima generazione” con i fondi europei PON METRO (500.000 euro); superata quota 1500
Fonte: Strade sicure, in arrivo 100 nuove telecamere (comunicato stampa del Comune di Firenze) https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/strade-sicure-arrivo-100-nuove-telecamere
«Ora gli apparecchi di videosorveglianza in città sono più di 1500. Albanese e Giorgetti: “Strumenti fondamentali per la sicurezza e la mobilità”
Sono 100 nuove telecamere di ultimissima generazione e stanno per essere installate nelle strade e nelle piazze di tutti i quartieri, portando gli apparecchi elettronici che controllano la città a oltre 1.500. È il nuovo grande acquisto fatto dal Comune di Firenze di sistemi di videosorveglianza della rete stradale e avranno il duplice compito di monitorare i flussi di traffico sulla rete cittadina per interagire con l’infomobilità metropolitana e di supportare il lavoro delle forze dell’ordine per la sicurezza della città. Questa nuova tranche di telecamere è stata finanziata con i fondi europei PON METRO per un importo di 500.000 euro.
Con queste cento nuove installazioni in arrivo nelle aree più sensibili di tutti i Quartieri e sulle arterie più trafficate, Firenze è passata dalle 1050 telecamere del 31 dicembre 2019 alle 1500 di adesso (nel maggio 2014, ad inizio mandato del sindaco Dario Nardella, erano circa 150)».
11 ottobre 2023, 1586 telecamere, a cui aggiungerne altre 50
Fonte: Furti a raffica, l’annuncio del Comune di Firenze: 50 nuove telecamere https://www.lanazione.it/firenze/furti-firenze-32a66635
«“Ci siamo impegnati molto in questi anni a potenziare il sistema di videosorveglianza della nostra città” dice l’assessora Benedetta Albanese, che ha ricordato come ad inizio mandato del sindaco Nardella, nel maggio 2014, fossero 150 quelle installate mentre oggi sono 1586, a cui si aggiungeranno le ulteriori 50 la cui installazione è stata approvata stamani».
16 ottobre 2023, Smart city control room, h24
Fonte: Domenico Guarino, Sicurezza, Firenze: nuove telecamere, Smart city control e tre pattuglie di vigili in più per Quartiere, controradio.it, https://www.controradio.it/sicurezza-firenze-nuove-telecamere-smart-city-control-e-tre-pattuglie-di-vigili-in-piu-per-quartiere/
“Un piano in dieci punti quello annunciato da Nardella. Rafforzamento dell’organico della polizia municipale con 50 nuovi ispettori che arriveranno in due step nei prossimi mesi e un nuovo bando per 200 agenti in più; aumento dei vigili di quartiere con tre pattuglie in più al giorno su ogni quartiere di Firenze e il reinserimento della stazione mobile nelle periferie; nuove telecamere; Smart city control room, che sarà attivata entro l’anno e avrà un sistema di sorveglianza attiva h24 e agenti dedicati che controlleranno le zone più delicate”.
23 novembre 2023, a Firenze 351.000 euro per 50 nuove telecamere, a Grosseto 260.000 per 200
Fonte: Videosorveglianza: Firenze tocca quota 1600 telecamere, “Sicurezza”, magazine online https://www.sicurezzamagazine.it/videosorveglianza-firenze-tocca-quota-1600-telecamere/
“Lo scorso ottobre la giunta del Comune di Firenze ha approvato lo stanziamento di 351.000 euro per aumentare la rete di videosorveglianza in città. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e le forze dell’ordine si sono confrontate scegliendo una serie di aree sensibili per posizionare le 50 nuove telecamere, che si aggiungono ai 1.586 dispositivi già presenti a Firenze.
L’impianto è collegato tramite una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione e archiviazione, con immagini visibili in tempo reale presso le sale operative della polizia municipale, della questura, dei carabinieri e della guardia di finanza, presso le sale gestione della Direzione Mobilità e di Firenze Start (semafori) e presso le sale operative della Protezione Civile e dei vigili del fuoco”. […]
La giunta comunale di Grosseto ha approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica per l’aggiornamento del sistema di videosorveglianza in programma tra 2023 e 2025. È stato previsto un investimento complessivo che supera i 260.000 euro per 200 nuove telecamere, che in parte sostituiranno i dispositivi obsoleti, in parte andranno a implementare i controlli”.
12 dicembre 2023, “un vero e proprio gioiello di alta tecnologia”
Fonte: Smart city control room, inaugurato il nuovo Hub per la gestione della mobilità e dei servizi urbani, comunicato stampa del Comune di Firenze https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/smart-city-control-room-inaugurato-il-nuovo-hub-la-gestione-della-mobilita-e-dei
«“Questa nuova Smart city control room è un vero e proprio gioiello di alta tecnologia, sicuramente il più avanzato in Italia, che ci consentirà di avere il controllo totale di quello che succede in città, a cominciare dalla mobilità, sia pubblica che privata, per anche la sicurezza, l’illuminazione, i semafori, l’infomobilità – ha dichiarato il sindaco Nardella –. Grazie alle nostre 1600 telecamere ma anche alla gestione integrata di tutti i dati potremo garantire un miglioramento globale del traffico e delle informazioni per i cittadini”. […]
Nella Smart City Control Room trovano posto la Centrale Operativa della Mobilità e la Centrale Operativa della Polizia Municipale, ma sarà interconnessa con le altre centrali già attive e presenti sul territorio e sono previsti in futuro protocolli di coordinamento con centrali taxi, servizi di sharing mobility, e flotte del trasporto merci. Grazie alla cooperazione degli operatori della mobilità, della Polizia Municipale ma anche dei gestori del Global Service, dei servizi alla mobilità, del Tpl urbano ed extraurbano, dell’igiene urbana, del servizio idrico e gas oltre agli operatori della comunicazione (web, social, radio) e al collegamento con le altre centrali la Smart City Control Room diventa una super centrale di interconnessione dei servizi urbani attinenti alla mobilità consentendo una gestione in tempo reale delle diverse attività di tutti gli operatori coinvolti. […]
La Smart City Control Room è stata realizzata al primo piano della palazzina adiacente alla sede delle direzioni Infrastrutture di Viabilità e Mobilità e Sistema Tranviario Metropolitano. Sul lato settentrionale del fabbricato è stato creato il grande ambiente che ospita la Control Room ed il Media Box, mentre negli spazi rimanenti sono state realizzate la Sala emergenze oltre alla nuova Centrale Operativa della Polizia Municipale. I restanti locali al piano terra ospitano ulteriori uffici della Direzione Infrastrutture di Viabilità e Mobilità. La struttura della copertura esistente in legno è stata mantenuta e sottoposta a un intervento di restauro e consolidamento».
Fonte: Sandra Salvato, Smart City Control Room: ecco il “cervellone” che monitorerà la mobilità a Firenze, “controradio.it”, https://www.controradio.it/mobilita/
“Una super centrale operativa come si vede solo nei film, qui passeranno le immagini di 1.600 telecamere.
Una stanza grande, una sorta di cervellone, un occhio tolkeniano che tutto vede e tutto sa in tempo reale. Videowall, grandi schermi occupano buona parte del salone ellittico nei nuovi uffici della Direzione grandi infrastrutture e mobilità vicino alla stazione Leopolda, e in futuro saranno accesi 24 ore su 24 – per ora solo dalle 7 del mattino fino alle 8 della sera – per gestire e fronteggiare traffico, eventi, lavori pubblici, incidenti, allagamenti, ma anche un maggiore monitoraggio del traffico durante i giorni critici o in caso di manifestazioni. Lo si farà in maniera integrata, perché sono vari i soggetti che siedono al tavolo decisionale, da Publiacqua a Sas, Alia, Global, Silfi, i tassisti, fino alla polizia municipale e i tecnici del Comune”.
6 gennaio 2024, 39 nuove telecamere, “in città sono oggi 1656”
Fonte: Sicurezza, accese 39 nuove telecamere di sorveglianza, comunicato stampa del Comune di Firenzehttps://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/sicurezza-accese-39-nuove-telecamere-di-sorveglianza
«Non si ferma il lavoro dell’amministrazione per potenziare la videosorveglianza di strade, piazze e giardini della città. Negli ultimi giorni di dicembre sono state infatti accese 39 nuove telecamere di ultimissima generazione dislocate nelle zone più sensibili della città individuate con le forze dell’ordine e la prefettura grazie anche alla collaborazione di comitati e cittadini. In totale le telecamere in città sono oggi 1656. […]
“Stiamo lavorando in grande collaborazione con le forze dell’ordine e la prefettura ma anche con i Quartieri della città, con i tantissimi cittadini e con i comitati – afferma l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese –. Non ci fermiamo qui, abbiamo in programma altre 14 installazioni a gennaio e continueremo in questa direzione di potenziare la videosorveglianza ancora nei mesi a seguire”».
15 gennaio 2024, costi: PON e fondi comunali
Fonte: Paolo Odinzoff, Smart City Control Room, a Firenze un super hub tecnolologico per il controllo della città, “Citynext”, online https://www.citynext.it/2024/01/15/smart-city-control-room-a-firenze-un-super-hub-tecnolologico-per-il-controllo-della-citta
“La sua realizzazione è costata circa 2,5 milioni di euro ed è stata finanziata per 1,57 milioni, con fondi del PON Città Metropolitane 2014-2020 nell’ambito dell’Asse 2, e 0,93 milioni da fondi comunali, cui si aggiungono le risorse impiegate per lo sviluppo dei sistemi informativi”.
21 febbraio 2024, in una “smart city”, “tutti i cittadini contribuiscono attivamente alla politica pubblica”
Fonte: Smart City Control Room Firenze, il ruolo di DZ Engineering, online https://www.dz-e.com/smart-city-control-room-firenze-il-ruolo-di-dz-engineering/
“Negli edifici adiacenti la storica Stazione Leopolda, il 12 dicembre 2023, il Comune di Firenze ha inaugurato la nuova Smart City Control Room (SCCR).
Per questo progetto DZ Engineering ha curato la realizzazione degli impianti e delle opere edili, nonché la progettazione ed installazione di Sistemi Video Wall che permetteranno l’aumento dei livelli di sicurezza della città. […]
Nei progetti di rinnovamento delle infrastrutture e dei servizi offerti ai cittadini, diventa di fondamentale importanza l’utilizzo delle tecnologie IoT per diversi motivi, ad esempio: una migliore gestione ed ottimizzazione delle risorse, la riduzione dell’impatto ambientale, la progettazione e costruzione di reti di trasporto urbano ecosostenibili, il perfezionamento e potenziamento dei servizi e lo sviluppo di nuovi.
All’interno di una smart city si “lavora” inoltre per favorire le relazioni con il capitale intellettuale, umano e sociale: tutti i cittadini contribuiscono attivamente alla politica pubblica e rendono l’amministrazione della città interattiva e reattiva.
Sostenibilità, efficienza ed innovazione permettono inoltre di innalzare i livelli di sicurezza degli spazi urbani, offrendo protezione all’intera popolazione. […]
Il progetto della Smart City Control Room è frutto delle esperienze e del know-how sviluppato da DZ Engineering sia in ambito Motorsport che di sicurezza urbana. La realizzazione dei sistemi di controllo TVCC nei circuiti di F1 e MotoGP (Singapore, Monza, Imola, Hanoi e Mandalika) e delle infrastrutture cittadine nelle città di Ravenna, Forlì, Cesena e Crotone sono state le basi per raggiungere un grado di eccellenza”.
25 marzo 2024, oltre 1700 telecamere di videosorveglianza: “un record a livello nazionale in rapporto sia alla superficie che al numero di abitanti”
Fonte: Sandra Salvato, Intesa tra Comune e Procura di Firenze per rafforzare le indagini sui reati predatori, “controradio.it” https://www.controradio.it/sindaco-nardella-spiezia-procura-repubblica-firenze-protocollo-intesa/
«[Filippo Spiezia, procuratore della Repubblica, dichiara]: “Il nostro è un intervento a valle, quando purtroppo i fenomeni criminali accadono. Non abbiamo la funzione della prevenzione, tuttavia crediamo che si possa fare di più: il perfezionamento della centrale operativa della polizia municipale rappresenta un’occasione d’oro per ridurre i tempi di acquisizione e elaborazione della prova. Questa esigenza nasce dalla constatazione che c’è un incremento nel contesto urbano nelle forme di reati predatori come furti, rapine, estorsioni. […]”
È previsto, inoltre, “un allungamento dei tempi di conservazione delle immagini su un numero consistente di telecamere per finalità investigative. Prima le immagini venivano mantenute per 24-48 ore, ora si arriva a sette giorni”. Lo ha spiegato il procuratore, specificando che la conservazione delle immagini delle telecamere di sicurezza erano già di sette giorni, ma adesso l’estensione della durata varrà per quasi tutti i dispositivi. L’altro elemento di novità è il rafforzamento di un meccanismo investigativo con una “task force composta da un certo numero di appartenenti a questa sezione che lavorerà per analizzare tutti i file relativi a fascicoli, per andare a ricostruire l’esistenza di condotte seriali” seppur “attribuite a singole soggetti o riconducibili alle azioni di gruppi associati”.
Il sindaco Nardella ha sottolineato che il protocollo “permette di utilizzare al massimo e al meglio la nuova centrale operativa del Comune di Firenze, la smart city control room e tutta la rete di telecamere di videosorveglianza, oltre 1700, che rappresenta un record a livello nazionale in rapporto sia alla superficie che al numero di abitanti”.
Fonte: esserefirenze.it, la città che “è…”
Sito costruito per presentare il bilancio di fine mandato: “Progetti e attività realizzate dal Comune di Firenze durante il mandato 2019-2024”. (Una versione cartacea è stata recapitata per posta agli indirizzi dei e delle residenti a Firenze, con questa indicazione: “Materiale comunicativo di accompagnamento agli strumenti tecnico-amministrativi redatti dalla Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 149 […]. Il documento, pertanto, integra la redazione della Relazione tecnica di fine mandato”.)
“Firenze è vicina […] / Mobilità digitale […]
Smart City Control Room / La centrale operativa per la gestione e il monitoraggio in tempo reale dei servizi di Smart City. Un unico grande spazio fisico che riunisce tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei principali servizi urbani e della viabilità, compresa la Polizia Municipale”. (https://esserefirenze.it/vicina-2/)
“Firenze è attenta […]
Piano telecamere / Costante installazione di videocamere di sorveglianza in diverse zone della città anche per aumentare la sicurezza”. (https://esserefirenze.it/attenta-2/)
Un simbolo grafico indica che questi due progetti sono “cofinanziati dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020”.
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